| 15 maggio 2010
Una conclusione all’insegna di una stagione che tutti vorranno dimenticare in fretta. La Juventus cade anche al Meazza, superato 3-0 dal Milan che concede il bis dopo il successo ottenuto all’andata all’Olimpico. Come allora, Ronaldinho in copertina con una doppietta. Di Antonini la rete iniziale.
Finita ufficialmente la stagione, si volta pagina. Dall’inizio della prossima settimana inizia l’era di Andrea Agnelli presidente. Per vedere la nuova Juventus 2010/11 bisognerà attendere il mese di luglio con il ritiro di Pinzolo. Prima spazio alla tournée in America (la prossima settimana) e i Mondiali in Sudafrica, con tanti bianconeri in campo.
Per l’ultima gara ufficiale dell’anno, Zaccheroni schiera una squadra diversa dalle ultime apparizioni. Meno brasiliana del solito con Amauri in panchina e Diego e Felipe Melo in tribuna. Davanti a Buffon, una difesa a quattro con Zebina, Cannavaro, Chiellini e Grosso. Salihamidzic, Poulsen e Marchisio a centrocampo. Candreva dietro le punte Del Piero e Iaquinta.
Si gioca senza l’assillo della classifica e questo favorisce la gara. La Juve parte bene con Iaquinta subito al tiro in un paio di circostanze (più pericolosa la seconda), ma non trova la porta di Dida. Così come Candreva pochi minuti dopo.
Ma anche all’ultima di campionato, la Juve paga al primo errore. Su un contropiede rossonero, Antonini si infila centralmente e trova il gol dopo la deviazione di Cannavaro. I bianconeri reagiscono, ci provano con Iaquinta e Salihamidzic, ma alla mezz’ora vengono nuovamente puniti. Segna Ronaldinho con un destro sul primo palo. È il 2-0 che chiude il primo tempo.
Ripresa. Zaccheroni regala la passerella a Manninger e Camoranesi, in campo per Buffon e Salihamidzic. Si riparte con l’occasione per Iaquinta ma la difesa rossonera si salva. I bianconeri non trovano mai il varco giusto e il Milan colpisce ancora con Ronaldinho che pesca l’angolo lontano con un destro chirurgico. Il brasiliano, autore di una doppietta anche all’andata, esce tra gli applausi di tutto il Meazza: dentro Inzaghi.
Nella Juventus entra Caceres per Zebina. L’uruguaiano si presenta con un destro da fuori che scalda le mani a Dida. Ma ormai la gara non ha più storia e il fischio finale di Trefoloni arriva quasi come una liberazione per tutti gli juventini. Questa tribolata stagione 2009/10 è finalmente finita. Ora si entra nell’era di Andrea Agnelli.
Serie A 2009/10 – 19ª giornata di ritorno
Torino, stadio Olimpico
Sabato 15 maggio 2010
MILAN-JUVENTUS 3-0 (2-0)
RETI: 14’ pt Antonini, 29’ pt e 22’ st Ronaldinho.
MILAN: Dida (43’ st Abbiati; Zambrotta, Thiago Silva, Favalli (16’ st Nesta), Antonini; Gattuso, Pirlo, Seedorf; Pato, Borriello, Ronaldinho (25’ st Inzaghi). A disposizione: Abate, Jankulovski, Mancini, Huntelaar. All. Leonardo.
JUVENTUS: Buffon (1’ st Manninger); Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Salihamidzic (1’ st Camoranesi), Poulsen, Marchisio; Candreva; Del Piero, Iaquinta. A disposizione: Legrottaglie, Caceres, Trezeguet, Amauri, Paolucci. All. Zaccheroni.
ARBITRO: Trefoloni di Siena.
AMMONITI: 22’ pt Gattuso, 36’ st Cannavaro, 5’ st Grosso.
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