| 18 marzo 2010
Dopo la Champions League, finisce anche il sogno Europa League. Beffardamente non lo stesso modo. Proprio come con il Bayern Monaco a inizio dicembre, la Juventus perde 4-1 con il Fulham nonostante il vantaggio iniziale di Trezeguet.
Non basta il 3-1 ottenuto una settimana fa all’Olimpico. Al Craven Cottage, tutti gli episodi voltano le spalle alla squadra di Zaccheroni. Dopo l’1-1 di Zamora, l’espulsione di Cannavaro apparsa un po’ affrettata. Tra fine primo tempo e l’inizio ripresa la doppietta di Gera (da rivedere il rigore del 3-1, per fallo di mano di Diego). Nel finale, a pochi minuti dalla fine, il decisivo poker di Dempsey con un pallonetto imprendibile per Chimenti, uscito comunque tra i migliori in campo. Prima della fine, cartellino rosso anche per Zebina che fa finire la sfida in nove.
Una delusione cocente, un’altra rimonta choc quattro giorni dopo quella con il Siena. Ora resta solo il campionato a Del Piero e compagni. E il calendario mette subito di fronte due gare decisive per la corsa alla prossima Champions: le trasferte in casa di Sampdoria e Napoli.
Sette giorni dopo la gara dell’Olimpico, Zaccheroni ripropone lo stesso schieramento con il modulo ad “albero di Natale”, con Candreva e Diego alle spalle di Trezeguet. Chimenti confermato tra i pali. Difesa con Salihamidzic, Zebina, Cannavaro e Grosso. A centrocampo, Camoranesi, Felipe Melo e Sissoko.
Una Juve che non ha intenzione di chiudersi e aspettare il Fulham, costretto a fare la partita dopo il risultato dell’andata. Mossa riuscita perché al 2’ arriva già il vantaggio. Su un cross di Salihamidzic, Diego prova a girarsi in area, il pallone finisce sui piedi di Trezeguet che insacca di precisione: 0-1 e inglesi costretti a dover rimontare un altro gol.
La squadra di Hodgson fa l’unica cosa che può: si getta in avanti. E al 9’ trova l’immediato pareggio con Zamora che si libera di Cannavaro e batte Chimenti in uscita. L’attaccante inglese è l’uomo in più e il duello con il capitano della Nazionale crea scintille.
A rimetterci è proprio Cannavaro, espulso al 27’ per un fallo su Davies fuori area giudicato da ultimo uomo con eccessiva severità dall’olandese Kuipers. Zaccheroni opera subito il cambio con Grygera in campo per Candreva e pronto a far coppia al centro con Zebina. Chimenti mette subito una pezza deviando in angolo una punizione velenosa di Zamora.
Ora gli inglesi ci credono più che mai. La Juve deve aggrapparsi anche alla buona sorte che si materializza sui pali di Chimenti. In un minuto, Davies ed Etuhu colpiscono due legni. È il prologo al 2-1 firmato da Gera al 39’. I bianconeri riescono a reggere fino all’intervallo sul 2-1, un risultato che vale ancora la qualificazione ai quarti.
Un risultato che invece dura poco nel corso della ripresa. Al primo affondo, il Fulham si procura un rigore dopo un fallo di mano di Diego. Gera insacca la sua doppietta personale che pareggia la situazione dell’andata.
Zaccheroni inserisce De Ceglie per Camoranesi per reggere l’urto inglese e provare a ripartire. Urto che si fa meno deciso per almeno una ventina di minuti. Ottenuto quello che voleva, il Fulham inizia a respirare e lascia l’iniziativa ai bianconeri, in difficoltà ad attaccare in inferiorità numerica.
Hodgson butta nella mischia Dempsey ed è il segnale del nuovo forcing iniziato a un quarto d’ora dalla fine. Il nuovo entrato costringe Chimenti a una parata a terra. Il portiere si salva subito dopo anche su Gera.
Ma la carta Dempsey si rivela vincente. Al 38’ lo statunitense si inventa un pallonetto incredibile che si infila all’incrocio e ribalta del tutto la situazione. I bianconeri, spossati da un’ora di inferiorità numerica, non hanno più le forze per trovare il gol qualificazione. L’espulsione di Zebina lascia la squadra in nove e rende ancora più amara una sconfitta pesante e fatale per mettere fine ai sogni europei. Non resta che il campionato.
Europa League – Ritorno ottavi di finale
Londra, Craven Cottage
18 marzo 2010
FULHAM-JUVENTUS 4-1 (2-1)
RETI: 2’ pt Trezeguet, 9’ pt Zamora, 39’ pt e 3’ st rig. Gera, 38’ st Dempsey.
FULHAM: Schwarzer; Kelly (26’ st Dempsey), Hangeland, Hughes, Konchesky; Duff, Baird, Etuhu, Davies; Gera (40’ st Riise); Zamora. A disposizione: Zuberbhuler, Dikcagoi, Riise, Smalling, Nevland, Marsh-Brown. All. Hodgson.
JUVENTUS: Chimenti; Salihamidzic, Zebina, Cannavaro, Grosso (40’ st Del Piero); Camoranesi (7’ st De Ceglie), Felipe Melo, Sissoko; Candreva (28’ pt Grygera), Diego; Trezeguet. A disposizione: Pinsoglio, Poulsen, Marrone, Iaquinta. All. Zaccheroni.
ARBITRO: Kuipers (Olanda).
ESPULSI: 27’ pt Cannavaro, 45’ st Zebina.
AMMONITI: 12’ pt Camoranesi, 45’ st Konchesky, 47’ st Felipe Melo.
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